Presentazione

Quando Alberto Vascon e Nicky Di Paolo mi hanno chiesto di presentare  il loro testo-atlante Tropical Zoom, mi sono sentita onorata, ma al contempo intimorita. Il libro è una raccolta di ottime immagini dell’Eritrea e dell’Etiopia che mostrano  luoghi in buona parte mai percorsi né fotografati prima d’ora, accompagnate da un sintetico ma significativo scritto.

Per me, etiopica di nascita e sposata con un italiano, benché consapevole della responsabilità che mi assumevo, esultai dopo aver preso visione di questa opera, in quanto mi sono sentita invitata a stilare la prefazione di qualcosa che rappresenta  una valida testimonianza di ciò che offre il Corno d’Africa alla curiosità del visitatore.

A mio parere, Alberto e Nicky con affinata maestria hanno messo a disposizione del lettore un libro prezioso in quanto, in un solo  grande abbraccio, è capace di mostrare il bello del Corno riuscendo non solo a farlo vedere, ma, ciò che più importa, anche a farlo sognare.  

Tropical Zoom racconta e illustra un viaggio iniziatico che, partendo da Massaua, prosegue per le isole Dahlac, per i bassopiani ed altipiani eritrei per poi  affrontare i numerosi siti storici e naturalistici dell’Etiopia.

Questo libro non è certo una guida turistica perché emerge subito un’intensa componente affettiva che caratterizza tutto lo scritto e non è neppure  un resoconto di un viaggio perché dalla prima pagina all’ultima domina lo spirito di un autentico innamoramento per il Corno da parte degli autori, sentimento questo  che fa risaltare un alto livello di creatività che caratterizza tutto il libro.

Gli autori  sono nati e vissuti nel Corno, ma si differenziano da tanti altri stranieri che, come loro, hanno trascorso buona parte della vita in Africa. Alberto e Nicky  hanno perlustrato e fotografato un’incomparabile natura dai contrasti incredibili, passando da luoghi rigogliosi di flora e di fauna, a deserti inaccessibili, da montagne che superano in altezza le Alpi a depressioni uniche al mondo. Zone per lo più ancora incontaminate da tutto ciò che si può definire opera dell’uomo.

La loro inarrestabile  cavalcata nel Corno ha coperto migliaia di chilometri, fotografando una natura vibrante nella sbalorditiva complessità del suo mare, nella dolcezza dei suoi laghi, nella violenta  asperità di montagne inaccessibili, nella delicatezza delle ambe che sovrastano gli altipiani come sentinelle perenni, negli sconcertanti torridi deserti tipicamente vulcanici che riempiono si di sgomento, ma anche di fascino.

Sorprende e meraviglia la documentazione  dei vari gruppi etnici che abitano l’Etiopia, un immenso paese tre volte la superficie della Francia, con diversità di usi, costumi e culture, testimonianze di una ricchezza umana inestimabile. Alberto e Nicky sono notoriamente dei cultori della storia e degli usi e costumi del Corno. E ciò lo si percepisce bene quando con disinvoltura mostrano e raccontano i resti di un’antica civiltà ricca e raffinata quale era quella axumita, i castelli dell’antica Gondar, le chiese rupestri, gli antichi monasteri. Communovono le immagini dell’antica arte  abissina, riprese all’interno delle chiese, dei monasteri e dei negozi di antiquari. Si percepisce anche in queste fotografie la capacità di comunicare al lettore sensazioni delicate, ma al contempo profonde come  quelle che riescono a scatenare le pitture realizzate con quei particolari colori vibranti che danno tanto risalto alle opere sacre, immagini stupende per la loro straordinaria raffinata esecuzione artistica.

I nostri appassionati  esploratori si sono prefissati il compito di dare vita, con una tavolozza variegata di forme e di colori, ad un lusinghiero nonché sconvolgente omaggio all’ Eritrea, all’Etiopia e ai loro abitanti, e non solo, ma a tutti coloro che in Europa e nel mondo si interessano al Corno.

Chi, come noi, avrà la fortuna di imbattersi in Tropical Zoom, rimarrà estasiato di fronte ad una magica policroma di albe, di tramonti e di spazi infiniti.

Si riesce infatti a pregustare le immagini mentre si sgranano pagina dopo pagina, e mentre scorrono in una intelligente presentazione, con gli occhi spalancati dalla meraviglia, a volte quasi increduli e a corto di fiato dinnanzi a visioni di così grande bellezza. Si apprezza ed allo stesso momento si rimane incantati! Sfogliare questo testo tocca il cuore e regala momenti di intensa commozione.

È doveroso specificare che quest’opera non ha una connotazione politica, ma solo l’intento di far conoscere questa parte del mondo a chi non ne ha un’idea precisa, nonché a reperire fondi per i bambini che abitano il Corno d’Africa. Questo nobile gesto è conforme alla particolare personalità degli autori di Tropical Zoom, i cui proventi  saranno devoluti a favore di piccoli orfani di guerra del Corno.

Noi etiopici ed eritrei diciamo grazie ad Alberto Vascon e Nicky Di Paolo, nonché a Bianca Cremonesi, moglie di Alberto, che sicuramente ha avuto un ruolo, quale esploratrice, nella pubblicazione di questo libro, il cui ricordo rimarrà indelebile nella mia mente.

Con un moto di tenerezza

 

Martha Nassibou          

http://www.marthanassibou.com/

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