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Libri premiati |
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Un
libro fotografico del Corno d'Africa e un
romanzo del Mar Rosso |
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Nuova
Editoriale Bios, Via A.
Rendano 25, 87040
Castrolibero CS |
tel. 0984854149,
fax 0984854038, e-mail
info@edibios.it |
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Il
Comune di Pratola Peligna (AQ) |
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l'Associazione culturale "La Voce
dell'Emigrante" |
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XXXI Premio
Internazionale Emigrazione |
di
saggistica, giornalismo, narrativa e poesia -Settembre 2007 |
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con l'alto patrocinio del |
Ministero per gli
Italiani nel Mondo - Centro Studi sul
Multiculturalismo |
ed in collaborazione con |
Regione Abruzzo,
Comitato Regionale Emigranti Abruzzesi,
Provincia dell'Aquila |
hanno conferito a |
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Alberto Vascon e Nicky Di Paolo |
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Premio speciale per l’opera |
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Tropical Zoom |
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……..si percepisce bene
quando con disinvoltura gli
autori mostrano e raccontano
i resti di un’antica civiltà
ricca e raffinata quale era
quella axumita, i castelli
dell’antica Gondar, le
chiese rupestri, gli antichi
monasteri. Commuovono le
immagini dell’antica arte
abissina, riprese
all’interno delle chiese,
dei monasteri e dei negozi
di antiquari. Si
percepisce in queste
fotografie la capacità di
comunicare al lettore
sensazioni delicate, ma al
contempo profonde come
quelle che riescono a
scatenare le pitture
realizzate con quei
particolari colori vibranti
che danno tanto risalto alle
opere sacre, immagini
stupende per la loro
straordinaria raffinata
esecuzione artistica.
Martha Nassibou |
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Nella stessa occasione è stato conferito a |
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Nicky Di Paolo |
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Premio speciale narrativa emigrazione |
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per il libro |
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Murad mussulmano del Mar
Rosso |
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Dopo i
due romanzi Hakim e Mentuab,
precedentemente noti al
Premio Internazionale
Emigrazione di Pratola
Peligna, prosegue con la
storia robusta e analitica
di Murad, mussulmano del Mar
Rosso, il viaggio
esistenziale, solidale e
metaforico, di Nicky Di
Paolo in terra d'Africa.
Fedele nella struttura con
diciotto capitoli ed un
epilogo, Di Paolo alterna
nel racconto due storie, due
terre, due epoche. L'Eritrea
con l'isola di Massaua nella
seconda metà dell'ottocento,
che vede come protagonista
Murad, il giovane mussulmano
di madre eritrea e padre
inglese, e l'Italia
contemporanea, con due
maturi amici toscani in
viaggio verso il Mar Rosso.
Viaggi reali ed anche viaggi
metaforici retrospettivi,
corrono paralleli a mettere
in luce somiglianze e
differenze fra i due mondi,
in ambito religioso, sociale
e di pensiero. Ma come
sempre è l'uomo ideale alla
base di tutto, senza
confini, senza classi
razziali e senza credo
religioso che invia
l’autorevole messaggio di
un'auspicabile e sempre più
profonda solidarietà umana.
(Dalla motivazione del
premio espressa dalla
giuria) |
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