Le recensioni di Tropical Zoom
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La Gazzetta di Parma, sezione Cultura, 14-2-07 |
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"Tropical
Zoom", un elegante e magnifico album fotografico di Alberto
Vascon e Nicky Di Paolo, annunciato per la primavera del
2006, è finalmente uscito per i tipi della Nuova Editoriale Bios
(Via A. Rendano 25 - 87040 Castrolibero CS, Italia - Tel.
0984854149, fax 0984854038, e-mail info@edibios.it). I due autori
dedicano il libro al privilegio loro riservato di essere nati e/o
aver vissuto da giovani in "uno dei posti più belli e fantastici del
mondo" e riversano nelle pagine di questa pubblicazione la propria
consapevolezza e gratitudine dell'essere stati dei "fortunati" per
aver capito fin dall'infanzia "di abitare in un angolo fantastico
del pianeta". Inutile aggiungere che questo angolo di mondo è
l'Africa orientale, l'Eritrea e l'Etiopia. Non c'è foto, delle
tantissime qui pubblicate, che non sia piena di luce, quella luce
calda e unica che illumina gli alti e bassopiani di quei luoghi.
Perfino le foto subacquee parlano di un sole impietoso che splende,
sempre... Le immagini sono precedute da un testo, in italiano e
inglese (ottima la traduzione di Helen Hampt), che introduce e narra
della culla dell'uomo, un viaggio narrato dalla costa all'interno,
passando per Massaua, Asmara, Cheren e via, oltre il confine,
nell'Etiopia settentrionale, orientale e il sud ovest. Un viaggio
che non è un viaggio per i due autori perché loro non hanno mai
cessato di vivere lì, anche quando gli impedimenti della vita non
glielo hanno permesso. E con questa opera sperano di poter aiutare i
piccoli orfani di guerra perché tutti i proventi che trarranno dalla
vendita dell'atlante andranno a favore di quest'ultimi. Un altro
raggio di sole da Alberto e Nicky. |
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Dear Nicky,
Affectionately |
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Agli autori di Tropical Zoom
Alberto Vascon &
Nicky di Paolo, Bianca Cremonesi
Carissimi amici, In occasione dell’uscita del vostro libro, sento il dovere di dedicarvi umilmente queste poche righe per esprimervi la mia infinita stima per la realizzazione di questa Opera che rischiara, attraverso stupende immagini che ritraggono la natura e la cultura dell’Arte religiosa, la vera essenza del popolo Eritreo e Etiopico, che merita di essere ricordato alla coscienza collettiva dell’Occidente e del mondo intero. Il compimento di questa Opera è il riflesso di un cammino spirituale dove man mano la luce si fa strada e il pellegrinaggio si trasforma in passione e amore per il Corno d’Africa che voi amate così profondamente. Desidero assumermi il ruolo di « portavoce » per i miei compaesani del Corno d’Africa i quali saranno sensibili quanto lo sono io di fronte al testo e alle immagini che fanno di questo libro una testimonianza rara delle bellezze del nostro paese e che dà un soffio di vitalità alla tradizione. Possedere questo libro ci consente di offrirlo come eredità ai nostri figli che a loro volta potranno tramandarlo di generazione in generazione come emblema da conservare nelle biblioteche e custodire nei cuori. Ho preso il libro in mano del quale avevo già conoscenza virtuale nel sito etiopiamagica, ma il contatto ravvicinato, il poter accarezzare le pagine e visualizzare le immagini prendono una dimensione del tutto diversa e scatenano ancor più forti emozioni. Amici del Corno d’Africa, ci avete regalato il frutto dei vostri sogni e per questo avrete la nostra eterna riconoscenza. Un caro ricordo. Martha Nassibou, Perpignan 21 dicembre 2006 |
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