Etiopia magica

 

Zeghiè

Alberto Vascon, settembre 2005

 

La penisola di Zeghiè si trova a una decina di chilometri a nord-ovest di Bahr Dar, sulla costa meridionale del lago Tana. Qui si costituì, intorno al 1602, una comunità religiosa ad opera del monaco Batra Mariam (Scettro di Maria), vissuto a cavallo del XVI e del XVII secolo. Era il periodo agitato delle persecuzioni del negus Susinios, convertitosi al Cattolicesimo ad opera dei missionari gesuiti, fra il 1625 e il 1632, e la rivolta del clero e del popolo etiopico. Batra Mariam, monaco scioano nativo del Mugher, dopo varie peregrinazioni nel Damòt e nel Goggiam, aveva cercato rifugio nell’isola di Degà che, per la sua posizione quasi al centro del lago, era sfuggita alle persecuzioni. I monaci dell’isola avevano consigliato a Batra Mariam di stabilirsi a Zeghiè, località disabitata e lontana dall’influenza dei gesuiti. Dapprima come eremita, poi seguito da numerosi fedeli, fondò la chiesa di San Giorgio nel folto della foresta di Zeghiè. La comunità divenne importante dopo che Fasiladès, figlio di Susinios, divenne imperatore nel 1632 e cacciò i gesuiti dall’Etiopia. Batra Mariam divenne il patrono del luogo. A Zeghiè furono fondate molte chiese, alcune delle quali, vicino alla riva, si possono visitare con il barcone della Marine Authority di Bahr Dar. Conviene noleggiare il barcone per una giornata e passare dall’isola di Chebràn per visitare anche la chiesa di S. Gabriele. Le chiese sono ricche di dipinti, di manoscritti antichi e di corone reali.

L'isola di Chebràn e di Mado Mariam, sulla rotta per Zeghiè

 

...questo paese di Zaghè lo farò come la Gerusalemme terrestre; e quelli che in essa vivranno saranno come angeli.

                         dagli Atti di Batra Mariam 

                                   Enrico Cerulli 1944

Chiesa di Batra Mariam a Mahàl Zeghiè

Secondo la tradizione, Batra Mariam, giunto a Zeghiè, spezzò il suo bastone in tre parti che conficcò nel terreno, e da queste nacque la pianta del ghesciò, che serve per fare l'idromele. Secondo un'altra tradizione, dal bastone di Batra Mariam nacque il caffè.

 

E venivano da lui i leopardi e le altre fiere e lo servivano e gli furono compagni... e gli baciavano le mani e i piedi.

                         dagli Atti di Batra Mariam

                 Enrico Cerulli 1944

 

Batra Mariam offre Zeghiè al Signore

Morte di Batra Mariam

Dipinto della chiesa di Batra Mariam

Chiesa di San Giorgio a Mahàl Zeghiè

Il Gadle Ghiorghìs, antico manoscritto illustrante la vita di S. Giorgio

Antiche corone imperiali

Chiesa di Chidàne Mehrèt a Ura

L'ingresso della chiesa

Caberò

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