Asmarino |
ANGRA
Asmarino. Termine generico per indicare un italiano che ha vissuto in Eritrea un certo numero di anni della sua gioventù e della sua maturità.
L’asmarino è dotato di alcune peculiarità che lo contraddistinguono come succede con i prodotti caratteristici e tipici regionali.
Almeno a parole, l’asmarino è ancora molto affezionato a quel lembo di terra bagnato dal Mar Rosso e ne parla e ne scrive con amore striato di tenera malinconia.
A questo tipico prodotto coloniale – tutti i bianchi che sono stati nelle colonie (inglesi, francesi, portoghesi...) ricordano gli anni in cui erano i “signori” – piace ricordare in modo particolare il tempo in cui con i calzoni corti si avviava verso la Principe di Piemonte o il Ferdinando Martini, quando prendeva a calci il pallone nei campetti sterrati o scalava in bicicletta la salita di Ghezzabanda.
L’asmarino nutre anche una certa malinconia per il periodo in cui cominciava a corteggiare le ragazze e preferiva una sostanziosa pomiciata alle scorribande con gli amici mentre dimostra poca nostalgia per le condizioni climatiche e la genuinità dei cibi.
Ma questo sentimento d’amore verso l’Eritrea è puramente platonico: l’asmarino non fa nulla di veramente concreto per l’amata terra della sua giovinezza. Non dedica, insieme a tutti i suoi simili, una quota annuale delle sue entrate alla costituzione di un fondo destinato ad interventi mirati. Si limita a sporadiche e modeste elargizioni che servono, più che altro, a mostrare la propria riconoscenza.
I raduni sono soltanto un pretesto per rivedere vecchi amici e non hanno nulla di eritreo: si balla il tango invece di una “fantasia”, si mangia lombatina di maiale con patatine invece di anghera con zighinì, ci si informa sui rispettivi stati di salute invece che sulla situazione eritrea, si parla delle proprie vacanze e non di eritrei che fuggono su barconi….
Insomma, all’asmarino piace parlare molto dei suoi sentimenti d’amore per l’Eritrea tanto per avere un argomento di conversazione quando incontra i suoi simili, poi torna alla sua vita quotidiana con tutti i relativi problemi e accantona quel lembo di terra africana fino alla prossima occasione d’uso.
Ogni tanto, ritiene l’asmarino, può essere piacevole aprire una breve parentesi per tuffarsi in un passato ormai remoto: un poco come andare un fine settimana alle terme.
|