Gustavo Bianchi (nato a Ferrara il 21 agosto 1845 e
morto presso il torrente Tio tra il 7 e il 9 ottobre
1884). Accompagna Pellegrino Matteucci nella sua
prima spedizione; nel 1879 è sempre in Abissinia e
arriva al lago Tana completandone l’esplorazione.
Allo Scioa, saputo della prigionia di Giovanni
Chiarini e di Antonio Cecchi, si dirige verso Ghera
per ottenere la liberazione dei connazionali. Si
incontra col Cecchi sulle rive dell’Abbài. Dirige
nel 1884 una spedizione in Dancalia nell’intento di
trovare una via commerciale dall’interno per Assab.
I Dancali lo uccidono assieme ai compagni Cesare
Diana e Gherardo Monari. Cfr. Gustavo Bianchi,
Alla terra dei Galla, Milano, Fratelli Treves
Editori, 1884; Dino Pesci, Esplorazioni in Africa
di Gustavo Bianchi, Milano, Antica Casa Editrice
Dottor Francesco Vallardi, 1886; L’ultima
spedizione africana di Gustavo Bianchi. Diari,
relazioni, lettere e documenti editi ed inediti,
a cura di Carlo Zaghi, Milano, Edizioni Alpes, 1930,
voll. 2; Torquato Padovani, Gustavo Bianchi,
Cremona, Pedroni & Uggeri, 1936;
Angelo Umiltà, Gli
Italiani in Africa. Con appendici monografiche su
esploratori e personaggi che calcarono il suolo
africano dal 1800 al 1943, a cura di Giorgio
Barani e Manlio Bonati, Reggio Emilia, T&M Associati
Editore, 2004.