Vittorio Bottego
(n. a Parma il 29/7/1860, m. a Daga Roba il
17/3/1897) si dedicò alla vita militare.
Nel 1878 era allievo ufficiale alla Scuola Militare
di Modena, l’anno seguente veniva ammesso nella
Regia Accademia Militare di Torino. Il 1° agosto
1882 ebbe la promozione al grado di sottotenente
nell’Arma di Artiglieria. Nel 1887, si trovava
volontario nella Colonia del Mar Rosso, in seguito
denominata Eritrea, nel Corpo Speciale d’Africa. Nel
novembre 1889 divenne capitano. Nel 1891 compì una
breve esplorazione lungo la costa Dancala, da
Massaua ad Assab, che descrisse l’anno seguente per
il Bollettino della Società Geografica Italiana.
Con il collega capitano Matteo Grixoni, che a metà
strada disertò per dissapori con il capo della
spedizione, nel 1892/1893 esplorò il fiume Giuba
fino alle sorgenti. Narrò il suo avventuroso viaggio
nel libro Il Giuba esplorato, edito da
Loescher nel 1895. Tornò nel Corno d’Africa per
una grande spedizione (1895/1897) alla ricerca del
corso conclusivo del fiume Omo. Scoprì che la sua
defluenza terminava nel lago Rodolfo. Al ritorno
giunse in territorio Galla, assoggettato
all’imperatore Menelik, ignaro dell’avvenuta guerra
italo abissina che aveva portato alla tragedia di
Adua ed alla relativa sconfitta dell’esercito del
generale Oreste Baratieri. Venne circondato dalla
popolazione indigena. Il primo colpo fu il suo.
Trovò la morte in un eroico combattimento: ottanta
uomini contro mille. Unici superstiti furono pochi
Ascari e i sottotenenti Lamberto Vannutelli e Carlo
Citerni.
Bibliografia:
Manlio Bonati, Vittorio Bottego, un ambizioso
eroe in Africa, Parma, Silva Editore, 1997;
Manlio Bonati, Vittorio Bottego. Coraggio e
determinazione in Africa Orientale, Torino, Il
Tucano Edizioni, 2005; Silvio Campioni, I Giam
Giam. Sulle orme di Vittorio Bottego, Parma,
Casa Editrice Luigi Battei, 1960; Aroldo Lavagetto,
La vita eroica del capitano Bottego (1893-1897),
Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1934; Giorgio
Torelli, Alla ventura col capitano Bottego,
Parma, Monte Università Parma, 2003. |