Le schede del Corno
 
 
 

Romolo Gessi

 

Romolo Gessi, nato a bordo di una nave nel Mediterraneo il 30 aprile 1831 e morto a Suez il 30 aprile 1881, combatté con gli inglesi durante la guerra di Crimea e con Garibaldi nel 1859. Chiamato da Gordon Pascià in Egitto per far parte dell’esercito chedivale, espletò importanti missioni politiche e geografiche nei paesi dell’Alto Nilo. Condusse spedizioni guerresche per abolire la tratta degli schiavi, meritandosi l’appellativo di Garibaldi dell’Africa. Esplorò il Lago Alberto, risolvendo la questione tra il lago ed il Nilo. Con Pellegrino Matteucci (1850-1881) viaggiò nel Caffa. Combatté i negrieri lungo le terre percorse dal Bahr-el-Gazal, regioni delle quali venne poi nominato pascià. Diretto, nel 1880, a Khartum sul vapore Saphia, la navigazione si bloccò a causa delle ostruzioni vegetali del Nilo. Perse per fame gran parte degli uomini che, per disperazione, si cibarono di carne umana. Gessi, rifiutando tale mezzo di sopravvivenza, soccombette a Suez, dopo l’insperato salvataggio, in seguito ai patimenti sofferti. Cfr. Gian Carlo Stella, Romolo Gessi. Contributo ad una bibliografia, 2a edizione notevolmente aumentata, Fusignano, Biblioteca Archivio “Africana”, 1998 e Massimo Zaccaria, “Il flagello degli schiavisti”. Romolo Gessi in Sudan (1874-1881), Fernandel, Ravenna, 1999.

 

MB
 
 

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