Pellegrino Matteucci (nato a Ravenna il 13
ottobre 1850, morto a Londra l’8 agosto 1881)
nel 1877 con Romolo Gessi tentò con scarsa
fortuna una spedizione esplorativa nel
territorio dei Galla. Nel 1879 ne capeggiò
un’altra di carattere commerciale in Abissinia
accompagnato da Gustavo Bianchi e Pippo Vigoni.
Tornato in patria preparò un viaggio iniziato
con il principe Giovanni Borghese, finanziatore
dell’impresa, e con Alfonso Massari. I tre
partirono da Suakim nel 1880 per Khartum, il
Darfur, dove Borghese si fermò per poi
raggiungere l’Italia, il Bornù e il Nupè. Giunse
al Niger, che navigò sino all’Atlantico,
compiendo così la prima traversata italiana del
continente africano. Nel viaggio di ritorno morì
a Londra in conseguenza dei disagi provati dalla
lunga esplorazione. Scrisse importanti relazioni
di viaggio: Spedizione Gessi-Matteucci. Sudan
e Gallas, Milano, Fratelli Treves Editori,
1879 e In Abissinia, Milano, Fratelli
Treves Editori, 1880. Cfr. a cura di Cesare
Casari, Viaggi africani di Pellegrino
Matteucci, Milano, Edizioni Alpes, 1932;
Vittorio Di Cesare, L’oro d’Africa. Tra
Bologna e il Niger l’avventura di Pellegrino
Matteucci (1850-1881), Bologna, Atesa
Editrice, 1979; Gabriele Gregoletto, Pianeta
Terra. Dizionario di navigatori, esploratori,
scienziati e viaggiatori che, con le loro azioni
o imprese piccole e grandi, contribuirono
principalmente alla conoscenza geografica della
Terra, Cornedo Vicentino, dicembre 2004
(edizione provvisoria fuori commercio); Mario
Longhena, Scritti di Pellegrino Matteucci
raccolti ed annotati, Ravenna, Arti
Grafiche, 1965; Silvio Zavatti, Uomini verso
l’ignoto. Gli esploratori nel mondo, Ancona,
Gilberto Bagaloni Editore, 1979.