Il conte Luigi Pennazzi (nato
all'Avana il 5 febbraio 1838, morto a Madrid il
22 ottobre 1895), discendente da famiglia
originaria del Ducato di Parma, girò mezzo
mondo. Giovanissimo attraversava le Ande. Prese
parte, dal 1862 al 1871, a quattro campagne
garibaldine. Nel 1878 combatté per
l’indipendenza della Grecia. Viaggiò nel 1880
l'Africa Orientale con l'amico Giuseppe Bessone,
percorrendo un itinerario notevole da Massaua a
Cassala e oltre il fiume Gash fino a Ghedareff e
a Abu Haraz sul Nilo Azzurro, che seguì fino a
Khartum, alla confluenza con il Nilo Bianco.
Descrisse l’esplorazione in un’opera in due
volumi intitolata Dal Po ai due Nili,
edita dai Fratelli Treves nel 1882 e più volte
ristampata. Più tardi Pennazzi percorse con
Guglielmo Godio la valle del Gash fino a Matemma,
facendo ritorno a Massaua per la via di Keren.
Pochi viaggiatori conobbero meglio del Pennazzi
i due itinerari da Suakin a Massaua, convergenti
Cassala. Fu professore alla Scuola Militare di
Modena. Due dei suoi cinque figli, ufficiali del
nostro esercito coloniale, morirono ad Agordat
il 21 dicembre 1893 (Lincoln Gualtiero Pennazzi,
nato a S. Secondo Parmense il 17 settembre 1865;
Medaglia d’Argento al Valor Militare alla
memoria) e ad Adua il 1° marzo 1896 (Garibaldi
Gino Pennazzi nato a S. Secondo Parmense il 21
gennaio 1863; Medaglia d’Argento al Valor
Militare alla memoria). Pennazzi pubblicò altri
due importanti libri: La Grecia moderna,
ricordi del conte L. P. Comandante gli insorti
Epiroti nel 1878, Milano, Fratelli Treves,
1879 e Sudan e Abissinia, cit. Suoi
articoli apparvero in prestigiose testate. Cfr.
Cosimo Bertacchi, Un esploratore italiano
dell’Africa Orientale nel secolo passato: il
conte Luigi Pennazzi (1838-1895), in La
Rassegna Italiana, Roma, novembre 1930, pp.
481-484; Giovanni Corradi e Giuseppe Sitti,
Glorie Parmensi nella conquista dell’Impero,
Parma, Officina Grafica Fresching, 1937, pp.
57-58, 89-90; Anna Maria Ferrari,
Africa attrazione fatale, in Almanacco
Parmigiano 1992-1993, Parma, PPS, 1992, pp.
165-170; Roberto Lasagni, Dizionario
Biografico dei Parmigiani, volume III,
Parma, PPS, 1999, pp. 864-866; Massimo Zaccaria,
Il viaggio imperfetto. La spedizione
Godio-Pennazzi nel Sudan Orientale (1882-1883),
in Miscellanea di storia delle esplorazioni,
vol. XXIII, Genova, Bozzi Editore, pp. 295-312 e
Le avventure africane di un conte piacentino,
in Studi piacentini, Piacenza, n° 24-25,
1998/1999, pp. 47-76; Gino Scala, Orme
parmigiane in Africa, in La presenza
italiana in Africa 1870-1943, a cura di
Manlio Bonati, cit., pp. 33-36 (lo studio
completo di Scala va da p. 33 a p. 66 ed è stato
ristampato nel nostro sito).