Demetrio Prada (nato a Barlassina il 27 maggio 1852,
morto a Milano il 20 ottobre 1930) fu a capo di una
spedizione commerciale in Sudan nel 1879-1880 per
conto della ditta Francesco Lattuada di Milano. Suo
compagno di viaggio era il collega Francesco Medici.
A quell’epoca non era cosa facile inoltrarsi nel
Sudan per acquistarvi la mercanzia desiderata. Si
fermò un mese al Cairo per acclimatarsi al clima
africano, “sia per imparare qualche parola della
lingua araba, sia per assuefarmi alle abitudini dei
negri”. Dal Cairo si trasferì a Suez e da qui a
Suakin. Organizzata la carovana, si diresse a Berber,
poi a Khartum e finalmente a El-Obeid, l’agognata
città dal ricco commercio. Espletati i compiti
affidategli, ritornò sui suoi passi. Quest’esperienza
africana gli rimase favorevolmente impressa per
tutta la vita, tanto da divulgare, ormai anziano, la
relazione dell’impresa in un piacevole libro
odeporico. Suoi scritti apparvero: ne
L’esploratore fascicolo II del febbraio 1880; ne
Il sole n. 229 e 230 del 1880; nella terza
annata del 1880-1881 del Giornale illustrato dei
viaggi e delle avventure di terra e di mare
edito da Edoardo Sonzogno dal n. 105 al 149 (la
narrazione intitolata Da Milano ad El-Obeid
non era presente in tutti i fascicoli e si
interruppe improvvisamente per motivi personali
dell’Autore); nel 1916 uscì la prima edizione di
Da Milano al paese della gomma arabica
(Ricordi di un viaggio nel Sudan), ristampato
nel 1919 con più fotografie, con una cartina
itineraria e con alcune pagine inedite. |