Leopoldo Traversi (nato a Piancastagnaio (SI) il
30.10.1856 e morto a Roma il 3.1.1949) si recò a
Massaua e nella pianura di Monkullo nel 1884. L’anno
dopo si addentrava nel Tigrai e raggiungeva il campo
del Negus Giovanni. Tornato ad Assab,
raggiunse poi lo Scioa dove si trattenne per
parecchi anni, ben visto da re Menelik. Nel 1886,
con Pietro Antonelli, seguì Menelik in una
spedizione contro gli Arussi. Dal 1890 fu direttore
della Stazione di Let-Marefià, in precedenza fondata
dal Marchese Orazio Antinori. Gli si devono due
importanti libri sulle nostre esperienze coloniali:
L’Italia e L’Etiopia da Assab a Ual-Ual,
Bologna, Licinio Cappelli Editore, 1935 e
Let-Marefià, (seconda edizione con aggiunte),
Roma, Unione Editoriale d’Italia, 1941. Nella sua
lunga vita scrisse anche numerosi articoli di genere
coloniale. Cfr. Angelo Umiltà, Gli Italiani in
Africa. Con appendici monografiche su esploratori e
personaggi che calcarono il suolo africano dal 1800
al 1943, a cura di Giorgio Barani e Manlio
Bonati, Reggio Emilia, T&M Associati Editore, 2004.